Nasce Italia Unica, il partito di Corrado Passera: in 300 a Roma per la presentazione

Nasce Italia Unica, il partito di Corrado Passera: in 300 a Roma per la presentazione
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Sabato 31 Gennaio 2015, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 01:26
Mentre alla Camera sfilavano i grandi elettori del Quirinale e si preparavano al lungo applauso per Sergio Mattarella, c’era un altro presidente eletto per acclamazione: Corrado Passera, 60 anni ed ex ministro del governo Monti, che proprio nel giorno dell’elezione del Capo dello Stato ha deciso di presentare ufficialmente il suo partito, Italia Unica.

Erano in 300 a Roma, all’Hotel Rome Cavalieri, tra delegati territoriali e fondatori.

«Oggi si vive di selfie e di slide, si twitta invece di dialogare, si insulta invece di parlare. Ti metti una felpa e diventi un leader, mandi tutti a quel paese e ti credi un capopopolo. Ma non è solo questione di stile. E’ soprattutto una questione di sostanza». Questo è un estratto dell'intervento del coordinatore nazionale di Italia Unica, Lelio Alfonso.





Un partito che comunicherà in modo diverso dagli altri? Alfonso è un giornalista già candidato con Scelta Civica di Mario Monti, è stato direttore delle relazioni esterne di Rcs MediaGroup e responsabile della comunicazione istituzionale del governo Prodi. E’ stato lui nel pomeriggio a descrivere la struttura organizzativa del partito, modellato sulle istanze del territorio. 150 comitati promotori, chiamati le “Porte”, hanno lavorato in questi mesi e si sono organizzati in città con decine di aderenti.



A proposito di numeri: sarebbero circa 3 mila i tesserati della nuova creatura politica di Passera che ha l’obiettivo di promuovere un programma di sviluppo locale. All'assemblea fondativa di IU c’erano anche oltre 50 sindaci di piccole e medie realtà. Luca Bolognini è stato invece designato responsabile del programma e coordinatore dei gruppi tematici come fisco, imprese e famiglia. Nella sua biografia sul sito del partito si legge che è avvocato e socio fondatore di ICT Legal Consulting, nonché presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy.



Nel team di Italia Unica c’è anche l’economista Nicola Rossi, presidente dell’Istituto Bruno Leoni, secondo il quale non è vero che le famiglie italiane si stanno arricchendo. Frecciata neanche troppo velata al premier Renzi.



Italia unica è stato definito un soggetto politico per risollevare il centro destra “perché non sia più schiavo di Renzi” aveva detto giorni fa lo stesso Passera. E ora, visto il caos scoppiato a destra, quelle parole suonano davvero attuali.