«Questo è un Paese arretrato - ha aggiunto la senatrice Pd, facendo un bilancio dopo l'approvazione del testo a palazzo Madama - con discriminazioni profonde. Questo nuovo Parlamento, con molte donne e giovani, si è dimostrato più attento dei precedenti. Io sono stata tradita dai colleghi del M5S, con cui ho condiviso un lavoro per due anni».
«Qualcuno ha giocato con la vita delle persone. Io non potevo esporre la mia legge alla falcidia del voto segreto - ha concluso Cirinnà - è una vittoria a metà, manca ancora la parte sulle famiglie».
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