Divieto di animali nei circhi, il Senato ammorbidisce il ddl

Divieto di animali nei circhi, il Senato ammorbidisce il ddl
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Mercoledì 20 Settembre 2017, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 16:52
Con l'annuncio della relatrice Rosa Maria Di Giorgi di un nuovo emendamento al Ddl spettacolo che riguarda l'utilizzo degli animali nelle attività circensi e negli spettacoli viaggianti sono iniziati i lavori dell'Aula del Senato. La relatrice ha proposto le parole «graduale superamento» dell'uso di animali al posto di «graduale eliminazione» come si legge nel testo di legge in esame. «Ho ritenuto - spiega Di Giorgi - di raccogliere le osservazioni e di presentare un nuovo emendamento che parli di sostituire in modo graduale le attività con animali in modo da raccogliere le sensibilità emerse ieri nel dibattito».

Il provvedimento aveva suscitato proteste dagli addetti ai lavoro. L'Ente Nazionale Circhi per bocca del suo presidente Antonio Buccioni ha espresso «la più radicale opposizione alla introduzione della norma che contempla la progressiva eliminazione degli animali dagli spettacoli circensi». Buccioni confida che «l'aula con ineludibile ed elementare esercizio di buon senso rimuova questo pessimo esempio di cialtroneria e superficialità legislativa che rischia di far chiudere o di vedere costretti all'esilio quasi cento complessi circensi italiani per quasi 6000 unità lavorative impiegate privando un pubblico di estrazione autenticamente popolare di uno spettacolo amatissimo e che non può prescindere dalla presenza ben regolamentata degli 
animali. Qui davvero o si cambia o si muore».
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