«Gli ulivisti stanno nei posti dove si lavora per unire. Ma io penso che ognuno il proprio lavoro lo faccio dov'è, nel posto dove si trova. Quella dell'Ulivo non è una storia che appartiene a un pezzo». Così all'ANSA, l'esponente del Pd, Sandra Zampa ha commentato l'incontro di questa mattina a Bologna a cui ha partecipato tra gli altri, Giuliano Pisapia di cui Zampa ha detto di apprezzare molto l'impegno e il coraggio. L'esponente dem ha ricordato il proprio lavoro per l'unità del centrosinistra fatto in tutti questi anni dentro al Pd e ha criticato chi vede il Campo Progressista di Pisapia come il depositario del marchio 'Ulivò, «come se gli altri non ce l'avessero.
Ulivo non è un marchio. Io parlo sempre di ispirazione ulivista. Unità la devi volere da tutte le parti altrimenti che unità è?» ha detto Zampa ricordando come nel Pd c'è il fondatore e ispiratore dell'Ulivo, Arturo Parisi. «Lo spirito ulivista è su un altro piano, così come il professor Prodi è su un altro piano e mai starebbe con chi dovesse cominciare a fare un lavoro divisivo».
Giuliano Pisapia ha invece lanciato un nuovo messaggio agli scissionisti Pd, oggi riuniti in Mdp-Articolo 1. Mdp e altri «ci ripensino. Trovino o troviamo insieme il modo di non regalare il nostro Paese a chi l'ha rovinato tante volte». Così il leader di Campo Progressista, Giuliano Pisapia, a Bologna. Pisapia ha rivolto un «richiamo affettuoso di amicizia, gentile e non polemico e senza entrare nelle scelte degli altri. Perché in questo momento storico, si trovi il modo di fare, magari non tutta la marcia, ma almeno un pezzo di strada insieme».
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