Camusso «Mi pare evidente che il presidente del Consiglio non abbia argomenti per contrastare le cose che abbiamo sostenuto ieri in termini di cambiamenti della delega del lavoro», dice Camusso a margine di un incontro al Salone del Gusto di Torino, commenta le parole di Renzi alla Leopolda.
«Mi pare - ha aggiunto Camusso - che il presidente del Consiglio parli di cose di cui parla solo lui. Mi sembra che nessuno abbia discusso del posto fisso, che il tema del contratto a tempo indeterminato è un tema che hanno assolutamente presente loro, anche se non danno le soluzioni. Mi pare evidente - ha proseguito - se uno pensa che il contratto deve essere a tempo indeterminato, deve avere le rispettive tutele».
«Siamo in grado di farci i selfie come il presidente del Consiglio. E i selfie erano molto di moda anche ieri alla nostra manifestazione», ha aggiunto Camusso commentando la battuta di Renzi sull'art.18, «come il gettone nell'iphone». «Ci pare sia lui ad avere un problema: non sa maneggiare la memoria per imparare rispetto al futuro». «Mi pare che il governo Renzi abbia bisogno ogni giorno di affermare che i suoi principali ispiratori sono gli imprenditori», aggiunge.
L'incontro «Domani incontreremo il governo, speriamo che abbiano buone intenzioni di discutere». «Abbiamo annunciato - ha aggiunto Camusso - che continueremo la nostra iniziativa articolata, oltre che con iniziative generali, con altre che decideremo a supporto della continuazione del sostegno alla nostra piattaforma».
Appello a Cisl e Uil «Continueremo a discutere con Cisl e Uil anche domani», ha aggiunto a proposito di un coinvolgimento degli altri sindacati nella proposta di uno sciopero generale. «Nella legge di stabilita ci sono, oltre che risposte deboli sulla ripresa dell'occupazione, anche molte altre cose che non vanno bene, come le nuove tasse sul tfr, l'attacco ai fondi pensione.
Argomenti, questi ed altri, cui proporremo a Cisl e Uil di mobilitarsi».
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