Il ministro Boschi: «Non chiederemo
dimissioni a sottosegretari indagati»

Il ministro Boschi: «Non chiederemo dimissioni a sottosegretari indagati»
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Mercoledì 5 Marzo 2014, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 21:27

Il governo non chiede dimissioni di ministri o sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia»: lo puntualizza nell'Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi rispondendo al question time ad una interrogazione sulla nomina di Francesca Barracciu a sottosegretario, precisando che «Barracciu risulta iscritta nell'elenco degli indagati».

Rispondendo ad una interrogazione di M5S Boschi dice che «il sottosegretario Barracciu ha acquisito negli anni una notevole esperienza politica ed amministrativa arricchita anche dall'esperienza al Parlamento europeo: fattori che le consentiranno di dare un contributo al governo. Al momento la dottoressa Barracciu risulta iscritta nel registro degli indagati. Il governo non chiede le dimissioni di ministri e sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia. Abbiamo giurato sulla Costituzione, che contempla il principio fondamentale della presunzione di innocenza; l'avviso di garanzia è un atto dovuto a tutela dell'indagato e non una anticipazione della condanna. Il procedimento si trova nella sua fase preliminare e lo stesso sottosegretario ne ha chiesto una accelerazione. All'esito il governo valuterà se chiederne le dimissioni», ha concluso.

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