Caso Crocetta, Alfano: «Chi sa parli». Il governatore non va alla cerimonia per la strage di via D'Amelio

Rosario Crocetta
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Sabato 18 Luglio 2015, 13:18 - Ultimo aggiornamento: 17:38
«Se ci sono altri magistrati che sono in possesso dell'intercettazione tra Crocetta e Tutino, la cui esistenza è stata smentita dalla Procura di Palermo, che lo dicano». Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano a Palermo per la commemorazione della strage di via D'Amelio. «Se quelle Procure non le tirano fuori in modo trasparente - ha aggiunto - allora si tratta di uffici che non fanno il gioco dello Stato».



«L'incertezza crea un clima insopportabile», ha proseguito il capo del Viminale. ​«Io credo a Lo Voi», ha risposto ai cronisti che gli chiedevano della presunta telefonata. «Se l'intercettazione non è vera come dice Lo Voi, chi ha fabbricato la bufala si deve dimettere», ha sottolineato.



Crocetta non partecipa alla cerimonia di via D'Amelio, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, in programma nel pomeriggio al Palazzo di Giustizia. Il governatore ha deciso di delegare il suo vice, Baldo Gucciardi in rappresentanza della Regione, rimanendo chiuso nel suo silenzio dopo le polemiche sulla presunta intercettazione telefonica col suo medico Matteo Tutino, pubblicata da l'Espresso.
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