«La definizione di sfigato rivolta nei miei confronti dal presidente Berlusconi, dimostra, purtroppo, oltre ad essere privo di buon gusto, di essere solo capace di ridicolizzare e offendere chi non è più ai suoi ordini, senza alcun rispetto di una storia e di un rapporto personale durato più di vent'anni», dice il senatore, commentando una barzelletta che lo vede protagonista insieme a Cicchitto raccontata sabato da Berlusconi alla convention FareFuturo.
In sostanza nella barzelletta, decisamente di dubbio gusto, Gheddafi chiede a Berlusconi di inviare una
delegazione in Libia. Il leader azzurro sceglie quelli che lui definisce «due sfigati»: Cicchitto e Bondi.
Che però finiscono legati al palo della tribù mentre un coro di guerrieri danza e canta. Solo due le
parole si riconoscono: bunga bunga. Entrambi, conclude la barzelletta, per salvarsi la vita finiscono
vittime del bunga bunga.
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