Bondi: «Io sfigato? Berlusconi offende chi non è più ai suoi ordini»

Sandro Bondi
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Lunedì 28 Settembre 2015, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 16:36
Sandro Bondi, l'ex fedelissimo di Silvio Berlusconi uscito da Forza Italia, non ci sta a essere preso in giro dal suo ex leader.

«La definizione di sfigato rivolta nei miei confronti dal presidente Berlusconi, dimostra, purtroppo, oltre ad essere privo di buon gusto, di essere solo capace di ridicolizzare e offendere chi non è più ai suoi ordini, senza alcun rispetto di una storia e di un rapporto personale durato più di vent'anni», dice il senatore, commentando una barzelletta che lo vede protagonista insieme a Cicchitto raccontata sabato da Berlusconi alla convention FareFuturo.



In sostanza nella barzelletta, decisamente di dubbio gusto, Gheddafi chiede a Berlusconi di inviare una

delegazione in Libia. Il leader azzurro sceglie quelli che lui definisce «due sfigati»: Cicchitto e Bondi.

Che però finiscono legati al palo della tribù mentre un coro di guerrieri danza e canta. Solo due le

parole si riconoscono: bunga bunga. Entrambi, conclude la barzelletta, per salvarsi la vita finiscono

vittime del bunga bunga.
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