Boccia, Confindustria risponde a Berlusconi: «Referendum, decideremo il 23 giugno»

Boccia, Confindustria risponde a Berlusconi: «Referendum, decideremo il 23 giugno»
1 Minuto di Lettura
Lunedì 30 Maggio 2016, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 23:40
«Siamo dell'idea di non usare mai termini ingenerosi verso nessuno, ci aspettiamo che tutti lo facciano verso di noi». Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, rispondendo a una domanda sul fatto che Berlusconi ha definito gli associati di Confindustria come "aspiranti sudditi" per il sostegno espresso da Boccia alle riforme costituzionali oggetto di prossimo referendum. «Stimo il presidente Berlusconi e abbiamo già detto che affronteremo la questione del referendum nel nostro consiglio generale del 23 giugno», aggiunge Boccia.

«Rispettiamo tutti gli esponenti politici del Paese e non vogliamo affrontare la questione referendum prima del 23 giungo proprio per evitare una sovrapposizione con la questione delle amministrative e farla diventare un caso politico», aggiunge Boccia a margine dell'assemblea degli industriali di Varese. «È un caso che riguarda argomenti e contenuti sui quali Confindustria ha lavorato dal 2010 e ancora prima fin dagli anni '90» conclude il presidente dell'associazione imprenditoriale.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA