Berlusconi, il disgelo dell'uveite: «Mi chiamano tanti amici che sono nel partito di Alfano»

Berlusconi, il disgelo dell'uveite: «Mi chiamano tanti amici che sono nel partito di Alfano»
di Mario Ajello
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Lunedì 17 Novembre 2014, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 12:54
Il disgelo dell'uveite. Silvio Berlusconi lo spiega così a quelli (quelle) del suo Cerchio Magico: "Mi stanno chiamando tanti amici che stavano con noi, e ora sono nel partito di Alfano, per sapere come sto. Si vede che mi vogliono ancora bene". O forse in questo periodo in cui si parla di ricostituzione del centrodestra dopo il mega strappo da cui nacque Ncd, i fuoriusciti dal partito azzurro vogliono ancora più bene di prima all'ex Cavaliere.



Per sapere come stanno i suoi occhi, da Quagliariello a Sacconi ad altri big del partito alfaneo arrivano infatti telefonate affettuose a Silvio. Del tipo: "Dobbiamo seriamente preoccuparci?". Lui risponde di no, e racconta anche a loro la storia della statuetta di cui é stato bersaglio "quel maledetto giorno a piazza del Duomo".



E così il San Raffaele di Milano, dove Berlusconi starà per qualche giorno,oltre a luogo di cura, è diventato - sia pure telefonicamente - sede diplomatica. Guarirà prima Silvio dall'uveite o il centrodestra dalla sua frattura?