Antimafia, De Luca: «Il codice è una boiata»

Vincenzo De Luca
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Lunedì 2 Ottobre 2017, 00:38
«Questo codice antimafia è una boiata, una cosa demenziale. Come si può approvare un'imbecillità del genere. Questa legge finirà per paralizzare il Paese». A Castel Volturno (Caserta), per la festa del Pd, il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca ha rinnovato le sue critiche già espresse nei giorni scorsi alla nuova legge sulla corruzione. De Luca ha parlato davanti al senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione antimafia che è stato tra gli autori del nuovo codice. Il Governatore della Campania critica sopratutto le norme che prevedono «che si possano sequestrare i conti o l'azienda di un cittadino sospettato di dare assistenza alla camorra».

«Ma non si sa di che tipo - ha aggiunto De Luca - se spirituale o materiale.
Questo è un'idiozia, il più grande regalo che si possa fare alla camorra. La legge prevede anche che contro il sequestro sia possibile presentare un ricorso in Appello e in Cassazione; succederà così che invece di tenere i magistrati impegnati a fare le indagini contro la mafia, li terremo fermi ad analizzare ricorsi e controricorsi. Questa è un'imbecillità già presente nella legge Severino». «Nel Pd c'è gente a cui interessa solo fare titoli su giornali e propaganda», ha concluso De Luca.
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