"Vietato l'ingresso alle donne ... ma non ai cani": il cartello choc che indigna la Spagna

La bottega da barbiere al centro delle polemiche a Palma di Maiorca
di Giacomo Perra
2 Minuti di Lettura
Lunedì 26 Settembre 2016, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 13:24
“E’ consentito l’ingresso ai cani ma non alle donne e ai bambini”: è la stravagante scritta che campeggia all’entrata di un negozio da parrucchiere di Palma di Maiorca, da qualche ora la barberìa più famigerata di tutte le Baleari e dell’intera Spagna. Il cartello, sistemato a suo rischio e pericolo dall’imprudente e impudente coiffeur, ha infatti suscitato le proteste di tanti, con in testa il locale Istituto della donna, che ha chiesto, chiamando in causa persino il Governo regionale e il Comune di Palma, l’immediata rimozione dell’avviso.
 
Una richiesta prontamente respinta dal titolare della bottega, tal  Bib Van den Hoek, un olandese trapianto da dieci anni nell’arcipelago iberico, che, intervistato dal quotidiano El Mundo, si è difeso in questo modo. “Non ho nulla contro donne e bambini, cerco solo di tutelare un’atmosfera gradita a me e ai miei clienti”, i quali, a detta dell’uomo, “marcati stretti” dalle esponenti del gentil sesso, non potrebbero “chiacchierare liberamente” ascoltando del buon jazz. “Del resto anche le donne - ha aggiunto poi il parrucchiere - hanno i loro spazi riservati come le saune per signore e io non ho nulla in contrario”.
 
Così, per preservare i diritti dei suoi avventori e non rovinare appunto l’atmosfera del Sindacate Barbers, questo il nome dell’esclusivo esercizio commerciale, l’ostinato Van den Hoek si è detto pronto a resistere “fino a quando non mi minacceranno con una multa molto salata”. Chissà che a notificargliela non possa essere proprio una donna: sarebbe, di certo, la più beffarda delle vendette.
© RIPRODUZIONE RISERVATA