Formalmente, la sentenza del Tsj è stata adottata in risposta a una richiesta presentata dal governo riguardo la costituzione di aziende miste pubblico/privato, per la quale sarebbe necessaria l'autorizzazione del Parlamento, secondo i termini della Costituzione.
L'alta corte ha deciso che, data «l'urgenza della questione» e quello che definisce l'«omissione incostituzionale parlamentare», il presidente è solo tenuto ad «informare» il Tsj delle sue decisioni, mentre l'Assemblea «non potrà modificare le condizioni proposte né pretendere di stabilirne altre». In questo modo il governo può bypassare completamente l'Assemblea Nazionale - dove l'opposizione controlla 112 seggi, su un totale di 167, dalle elezioni politiche del 2015 - e governare per decreto, essendo tenuto solo ad informare delle sue iniziative il Tsj.
© RIPRODUZIONE RISERVATA