Usa, il “telefono della morte” di Hitler venduto all'asta a 243 mila dollari

Il telefono di HItler venduto all'asta
di Luisa Mosello
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Martedì 21 Febbraio 2017, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 11:51

Non proprio un semplice telefono. Ma "una delle armi più distruttive di tutti i tempi, avendo causato la morte di milioni di persone". E' stato presentato così l'apparecchio con cui Adolf Hitler, alzando la cornetta, decideva le sorti di milioni di persone. Il cimelio è stato venduto a 243 mila dollari. Ritrovato nel bunker del Führer a Berlino, fino ad oggi era stato custodito in una casa di campagna della Gran Bretagna, in una valigetta di cuoio che un inglese ottantenne aveva ereditato dal padre: il brigadiere Ralph Rayner che sembra sia stato il primo militare non sovietico a entrare nel bunker.
 

 


Il "telefono della morte" non si era mosso da lì fino a quando pochi giorni fa non è sbarcato in America. Precisamente nel Maryland, a Chesapeake City. Dove per l'appunto è stato venfuto a oltre 200 mila dollari dalla casa d'aste Alexander Historical Auctions. Il telefono che all'origine era nero era stato successivamente dipinto di rosso fuoco, o rosso sangue. Anche per far risaltare ancora meglio la svastica, l'aquila e il nome di Hitler incisi sul retro e ben visibili ancora oggi. Il compratore, un non meglio identificato collezionista del nord America naturalmente rimasto anonimo, se lo è aggiudicato al telefono in un'asta. Come ha confermato all'agenzia Efe il presidente della Auction, molto soddisfatto del prezzo raggiunto: il valore del cimelio era stimato fra i 200 e i 300 mila dollari. 

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