Usa, con Jonas è boom di vendite di giocattoli erotici e visite a siti hot

Usa, con Jonas è boom di vendite di giocattoli erotici e visite a siti hot
di di Giulia Aubry
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Domenica 24 Gennaio 2016, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 16:55
Sembra la lista della spesa di Carrie Bradshaw o di Samantha Jones in una puntata di Sex and the City. Ma questa non è una fortunata sit-com statunitense. L'allarme per Jonas, ribattezzato sui social #Snowzilla - la tempesta di freddo, ghiaccio e neve che sta colpendo New York, Washington e Baltimora - ha fatto sì che nei giorni scorsi venissero presi d'assalto gli scaffali dei supermercati. Tutto l'essenziale è finito nei carrelli degli acquirenti: pane, latte, qualche alcolico (che può anche servire per scaldarsi in caso di interruzione dell'energia elettrica) e... vibratori.

Ebbene sì. Nei carrelli (reali e virtuali) di coloro che si preparavano alla "tempesta del secolo" sono finiti sex-toys, preservativi, lubrificanti, viagra e pasticche 'naturali' che promettono di migliorare e prolungare le performance sessuali.

Stupiti o scandalizzati? Non c'è bisogno di esserlo. Anche perchè non si tratta neppure di una novità assoluta. Negli Stati Uniti (e probabilmente non solo) il giorno prima di una tormenta di ghiaccio della portata di Jonas, la vendita di sex-toys cresce sempre in maniera esponenziale. Con grande soddisfazione dei commercianti nel settore.

Lo rivela il sito statunitense Vocativ.com che, citando anche i dati relativi alle "tempeste" degli scorsi anni, ha intervistato i titolari dei sexy-shop di New York (strutture molto diverse, meno oscure e più alla mano di quelle che si vedono nelle città italiane). Nessun dubbio per loro: «Le tempeste di neve e ghiaccio sembrano possedere un potere afrodisiaco e risvegliare istinti e fantasie erotiche». Qualcun altro è meno 'poetico' e vede il 'sesso da tormenta' come un modo di rispondere alla (noiosa) prospettiva di rimanere a lungo chiusi in casa, magari senza energia elettrica e televisione, e di 'scaldarsi' in presenza di temperature minime da record. «Qualunque sia l'interpretazione»» ha commentato Brandon Bruiser, manager del negozio Pleasure Chest d Brooklyn, con il giornalista di Vocativ.com «non abbiamo visto mai tanta gente venire nel nostro negozio nell'intervallo del pranzo come nei due giorni precedenti all'arrivo della bufera».

Se gli acquisti registrati hanno interessato prevalentemente oggetti destinati al 'piacere di coppia', anche i single non sono da meno in questa interpretazione 'erotica' di Jonas. Fin quando energia e connessione internet resistono, infatti, i siti porno registrano un picco negli accessi e un aumento dei tempi medi di permanenza sulle loro pagine. Almeno questo è quanto successo negli anni scorsi secondo i dati riportati da Pornhub, uno dei siti ad alto contenuto pornografico tra i più conosciuti al mondo. Durante Juno, la tempesta dello scorso anno decisamente meno prorompente di Jonas, in tutti gli Stati interessati dal maltempo si è registrato un incremento del traffico sul sito di oltre il 20%, con un picco del 26% nel New Jersey e del 35% nella sola città di Boston.
A questo punto non ci resta altro che aspettare i dati del traffico di questi giorni e, tra nove mesi, quello relativo alle nuove nascite a New York, Washington e Baltimora.
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