Usa, poliziotto spara a un uomo disarmato che lo implora di non ucciderlo: assolto

Usa, poliziotto spara a un uomo disarmato che lo implora di non ucciderlo: assolto
di Federica Macagnone
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Sabato 9 Dicembre 2017, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 18:34

Lo ha implorato piangendo di non premere il grilletto. Fino all'ultimo secondo della sua vita ha continuato a chiedergli di non ucciderlo. Ma quelle parole non hanno fermato Philip Brailsford, 27enne agente di polizia che, credendo di essere in pericolo, ha fatto fuoco mettendo fine alla vita di Daniel Shaver, 26enne di Granbury, in Texas, padre di due figlie. L'incidente è avvenuto nel 2016, ma adesso una corte ha assolto Brailsford dall'accusa di omicidio.


La sparatoria è avvenuta al La Quinta Hotel di Phoenix, in Arizona: il poliziotto aveva risposto a una chiamata nella quale si segnalava la presenza di un uomo armato che stava puntando alcune persone in strada da una camera dell'albergo. L'agente ha fatto irruzione nella camera di Shaver e gli ha chiesto di inginocchiarsi e di tenere ben in vista le mani. Come mostrano le immagini registrate dalla telecamera dell'agente, l'uomo, che si scoprirà essere disarmato, striscia sul pavimento e si avvicina a Brailsford, piangendo e implorando di non ucciderlo: «Per favore, non sparare» dice con un filo di voce tra le lacrime. Poi la sua mano raggiunge la cintura dei pantaloni: sicuro del fatto che Shaver stesse per prendere una pistola, il poliziotto fa fuoco, uccidendolo. Ma l'uomo era al momento disarmato, mentre due fucili, che adoperava per il suo lavoro, sono stati trovati nella sua camera d'albergo. Adesso arriva la sentenza: Brailsford non è colpevole di omicidio.

«Si tratta di una pura e semplice esecuzione - ha dichiarato Mark Geragos, avvocato della famiglia Shaver - Il sistema giudiziario ha fallito miseramente». L'avvocato della difesa, Michael Piccarreta, ha dichiarato: «Non ci sono vincitori in questa vicenda, ma Brailsford ha dovuto prendere una decisione in pochi secondi. Non voleva fare del male a Shaver, ma le circostanze lo hanno portato a concludere che fosse in pericolo. Cercare di prendere una decisione che può determinare la tua vita o la tua morte è molto difficile se hai pochi attimi per pensare».
 
 


L'ex poliziotto ha prestato servizio come agente a Phoenix per circa due anni prima di essere licenziato per violazione delle norme dipartimentali e per prestazioni insoddisfacenti. Non è chiaro se cercherà di ottenere nuovamente il suo posto di lavoro.
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