La polizia ferma un'auto di ragazzi ubriachi, ma li lascia andare: un'ora dopo lo schianto mortale

La polizia ferma un'auto di ragazzi ubriachi, ma li lascia andare: un'ora dopo lo schianto mortale
di Federica Macagnone
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Mercoledì 29 Giugno 2016, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 18:25

Quando hanno visto che la polizia li stava lasciando andare hanno pensato che quella doveva essere la loro serata fortunata. Non sapevano ancora che su quell'auto stavano andando incontro alla morte.

 

Lunedì, alle prime luci dell'alba, la macchina sulla quale viaggiavano Anthony Dunlap, 19 anni, Michael Smith, 17, e altri due amici stava sfrecciando verso casa a Independence, nel Missouri, quando è stata fermata dalla polizia: gli agenti sono stati attirati da quei ragazzi che urlavano con le teste fuori dal finestrino e agitavano le mani. Erano di ritorno da una festa in cui avevano alzato il gomito. Tutti tranne Anthony, che quella sera aveva il compito di riportare gli amici sani e salvi a casa.

Secondo quanto riferito dalla polizia, il ragazzo è stato sottoposto all'alcol test dal quale è emerso che il tasso alcolemico rientrava nei valori consentiti. L'ufficiale di polizia che ha fermato i ragazzi ha detto che Anthony si era dimostrato molto collaborativo e aveva promesso di bloccare i finestrini per impedire agli amici di sporgersi fuori dalla macchina. Un'ora dopo il controllo lo schianto: l'auto sulla quale viaggiava il gruppo di amici ha preso fuoco dopo aver impattato un muretto di cemento.

Nell'incidente hanno perso la vita Anthony e Michael, che era seduto accanto a lui. Feriti, ma non in pericolo di morte, gli altri passeggeri che sono ancora ricoverati in ospedale. Per adesso l'ipotesi più concreta è che il ragazzo possa essersi addormentato al volante, ma bisognerà attendere l'indagine della polizia per capire cosa sia successo. Alle famiglia rimane un senso di vuoto incolmabile e la devastante sensazione che, forse, quei ragazzi potevano salvarsi.

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