Gli attendenti dell’albergo hanno lanciato l’allarme quando hanno trovato che il gruppo di bambini, tutti di età compresa fra i 10 e i 14 anni, erano svenuti ai bordi della piscina. Altre sei persone nell’albergo si sono sentite male durante lo stesso periodo di tempo e sono state ricoverate per avvelenamento. Anche alcuni degli infermieri, che sono entrati nel locale della piscina per soccorrere i bambini, hanno riportato lievi malori, nonostante a quel punto le finestre fossero state aperte e l'aria cominciasse a circolare.
L’incredibile incidente è avvenuto nella cittadina di Niles, quasi al confine con lo stato dell'indiana.
Quando la polizia è arrivata ha trovato che ai piani inferiori dell’albergo il livello di monossido di carbonio era 22 volte superiore al massimo tollerabile dagli umani: “A quei livelli la situazione è estremamente pericolosa – ha spiegato il capo dei vigili del fuoco -. Bastano pochi minuti per svenire”. Si sospetta che le esalazioni provenissero dall'impianto di riscaldamento dell'acqua della piscina.
I manager dell’albergo hanno dichiarato alla stampa di essere in stretto contatto con le autorità per “risolvere la situazione”.
La cittadina di Niles sorge lungo il fiume St. Joseph, ed è nota per le sue verdi colline. Non è chiaro se il gruppo di bambini che si trovava in piscina, durante la mattina del sabato, fosse una comitiva in vacanza.
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