Usa, partorisce, soffoca il figlio e ripone il corpo in sacchetto: aveva nascosto la gravidanza

Usa, partorisce, soffoca il figlio e ripone il corpo in sacchetto: aveva nascosto la gravidanza
di Federica Macagnone
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Domenica 3 Aprile 2016, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 15:02
Per mesi Sharon Seudat, 20 anni, studentessa al Nassau Community College di Long Island, New York, ha mentito a tutti, nascondendo la pancia che cresceva di giorno in giorno sotto larghi vestiti: un'evidente soluzione provvisoria che è sfociata in una tragedia.

Giovedì la polizia di Nassau Count ha risposto a una chiamata di emergenza a Glen Head. «All'arrivo gli agenti hanno trovato la ragazza con un eccessivo sanguinamento vaginale» ha raccontato il detective John Azzata alla Cbs News. È stata portata in ospedale, dove un medico ha appurato che Sharon aveva appena partorito.
La ragazza ha inizialmente negato il parto, ma poi ha confessato di aver tenuto nascosta la gravidanza ai genitori. In casa gli agenti hanno fatto una scoperta scioccante: il piccolo era stato prima soffocato e poi riposto in un sacchetto di plastica della spazzatura. L'autopsia ha confermato, inoltre, che il bimbo era nato vivo.

Sharon è stata arrestata venerdì: dovrà rispondere dell'accusa di omicidio. Al momento, come riferiscono gli agenti che si stanno occupando del caso, non ci sono notizie del padre del bimbo: secondo le prime informazioni Sharon non sentiva più il ragazzo da tempo e non gli aveva mai comunicato di essere incinta.

 
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