Usa, fuga di gas in una scuola durante i lavori: due morti e una decina di feriti

Due morti, un operaio disperso e nove feriti, tre dei quali ricoverati in condizioni estremamente critiche: è questo il bilancio provvisorio dell'esplosione avvenuta intorno alle 10 di mercoledì nella Minnehaha Academy's Upper School, istituto privato cristiano di Minneapolis, negli Usa, mentre alcuni operai stavano lavorando all'impianto del gas. La deflagrazione, che ha provocato il crollo parziale di un edificio del campus e ha innescato un incendio che i pompieri hanno spento dopo oltre un'ora, avrebbe avuto conseguenze estremamente più gravi se fosse avvenuta durante il periodo scolastico, visto che la struttura è frequentata da centinaia di studenti: mercoledì mattina, invece, c'erano solo pochi ragazzi sparsi tra palestra e campo. 



Le due vittime, sepolte dalle macerie, erano entrambe dipendenti della scuola: almeno settecento persone si sono radunate per ricordarle nella cappella del campus. Ruth Berg, 47 anni, è stata recuperata intorno alle 14.45: definita da tutti, personale e studenti, come una persona amabile, lavorava da 17 anni come receptionist e avrebbe dovuto sposarsi in ottobre. Il cadavere di John Carlson, 81enne custode dell'istituto, è stato invece trovato molte ore dopo, intorno alle 20. Era stato un alunno della scuola, dove si era diplomato nel 1953 e dove aveva mandato i figli: un legame così forte da spingerlo, quando nel 2003 andò in pensione, a tornare a lavorare nella "sua" scuola come custode.

Nel frattempo, mentre si continua a scavare per recuperare l'operaio che risulta disperso, è stata ovviamente aperta un'inchiesta per appurare le responsabilità della tragedia. Per ora si ipotizza che la perdita di gas sia stata provocata dalla rottura di una tubazione durante i lavori.