Secondo The Salisbury Post, la donna, di cui non è stata rivelata l'identità, è arrivata al lavoro intorno alle 8 di giovedì mattina al North Carolina VA Medical Center. Quella mattina, in quella routine di gesti mnemonici e meccanici, aveva fatto un errore fatale: aveva dimenticato la sua piccola sul sedile posteriore dell'auto. Quando alle 16.40 una passante ha visto la bimba all'interno della Chevrolet nera, ha chiamato immediatamente la polizia: gli agenti hanno spaccato un vetro, l'hanno liberata e hanno eseguito un massaggio cardiaco, ma ormai non c'era più nulla da fare. In base al resoconto della polizia, la macchina aveva tutti i finestrini serrati ermeticamente e, vista la giornata di caldo, la temperatura all'interno della vettura aveva raggiunto quasi i 50 gradi.
Gli investigatori stanno interrogando la donna e gli altri membri della famiglia, ma fino ad adesso tutte le ipotesi conducono a una “tragica dimenticanza”. «Faccio un appello a tutti i genitori – ha detto Sheila Lingle, capo della polizia di Salisbury – Controllate sempre le vostre auto e in particolare i sedili posteriori: potrebbe essere l'unico modo per salvare i vostri figli».
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