«Non sono riusciti a proteggere il ragazzo - scrive la Naacp -. Permettere che gli studenti commettano crimini così sfacciatamente di odio senza dure conseguenze manda un messaggio agli studenti che la loro sicurezza non vale al punto da essere protetta».
La vittima sarebbe uno studente anche lui della squadra di football, ma la sua identità non è stata resa nota. Secondo i genitori del ragazzo vittima dell'odioso gesto fino a quattro studenti, tutti bianchi, sarebbero stati coinvolti nell' incidente. Diversa la versione dell'allenatore della squadra, secondo cui sarebbe stato coinvolto un solo ragazzo che ora non fa più parte della squadra. «Siamo nel 2016 non nel 1916 - ha detto Derrick Johnson, presidente sede locale della Naccp - Questa è l'America. Nessuno studente dovrebbe camminare con un cappio al collo».
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