Usa, il bimbo iraniano trattenuto in aeroporto riabbraccia la madre: il video fa il giro del web

Usa, il bimbo iraniano trattenuto in aeroporto riabbraccia la madre: il video fa il giro del web
di Federica Macagnone
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Martedì 31 Gennaio 2017, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 08:39

È stato trattenuto per quattro ore mentre la sua mamma lo attendeva con il fiato sospeso al di là dei controlli all'aeroporto di Dulles, di Washington DC: stanno facendo il giro del mondo le immagini del bimbo iraniano di cinque anni bloccato nello scalo a causa del decreto voluto dal presidente americano Donald Trump. Una storia che ha scatenato la bufera sulla Casa Bianca a causa anche delle dichiarazioni del suo addetto stampa che ha giustificato il caso riferendosi al piccolo come un possibile «rischio per la sicurezza».


Nel filmato girato in aeroporto e presto diventato virale si vede la mamma del bimbo che, insieme ai nonni, attende con ansia l'arrivo del figlio che arrivava dall'Iran con alcuni parenti. Dopo quattro ore di attesa la vicenda si è risolta grazie all'intervento del governatore della Virginia, Terry McAuliffe, che si è schierato contro il decreto di Trump. Quando il piccolo viene rilasciato i due si abbracciano forte e la mamma, riempendolo di baci, lo prende in braccio cantandogli “Tanti auguri”. Come confermato dal senatore democratico Chris Van Hollen, il bambino, un cittadino americano che abita con la mamma iraniana in Maryland, stava rientrando negli Usa da uno dei sette Paesi del Medio Oriente ai cui cittadini Trump ha vietato l'accesso. Van Hollen ha detto che si è trattato di un caso scandaloso, considerato che la mamma del piccolo aveva avvertito l'aeroporto del suo arrivo.

Sulla vicenda la Casa Bianca non ha fatto un passo indietro e non si è scusata con la famiglia, parlando di rischio per la sicurezza del Paese. «Pensare che solo per la sua età o per il genere non possa rappresentare una minaccia sarebbe fuorviante e sbagliato» ha detto l'addetto stampa di Trump, Sean Spicer, scatenando un'ondata di polemiche.

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