Usa, si finge morta dopo essere stata attaccata da un orso sul vialetto di casa: ecco la drammatica telefonata ai soccorritori

Usa, si finge morta dopo essere stata attaccata da un orso sul vialetto di casa: ecco la drammatica telefonata ai soccorritori
di Federica Macagnone
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Domenica 20 Novembre 2016, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 14:10

Aver finto di essere morta le ha salvato la vita. Karen Osborne, una 63enne di Frederick nel Maryland, in Usa, dopo essere stata aggredita da un orso ha approfittato di un attimo di tregua concessale dall'animale che si era allontanato momentaneamente per chiamare il 911, il numero delle emergenze sanitarie, e chiedere aiuto, sussurrando anche «Dite a mio marito che lo amo». In quel momento sapeva di non avere molte chance di sopravvivenza e non era certa di rivederlo. Quando l'orso è tornato, credendola morta, non ha infierito su di lei: la sua preoccupazione era esclusivamente che la donna potesse far del male ai suoi cuccioli nascosti nelle vicinanze.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto l'hanno trovata immobile e terrorizzata: l'hanno portata in ospedale dove è stata ricoverata con un braccio rotto e diversi morsi alla testa e al torace che hanno richiesto 70 punti di sutura. L'orso, invece è stato sedato e catturato dagli uomini del Dipartimento del Maryland delle risorse naturali.

La disavventura è avvenuta mercoledì sera: Karen era uscita sul vialetto della casa di sua figlia per capire come mai il cane stesse abbaiando in continuazione. Il perché lo ha capito in pochi istanti: c'era un orso che si aggirava nelle vicinanze. Ma il peggio doveva ancora venire: camminando, Karen deve essersi inconsapevolmente avvicinata troppo al punto in cui l'animale teneva nascosti i propri cuccioli, scatenando l'istinto protettivo della bestia. La donna ha reagito all'aggressione lottando come poteva, sferrando anche due pugni sul muso dell'orso, ma ne è uscita ovviamente malconcia, con un braccio rotto e diversi morsi. Fortunatamente l'animale ha mollato la presa per un po', allontanandosi. A quel punto è scattata la disperata telefonata al 911.

«Per favore, aiutatemi, vi prego, aiutami - si sente nella registrazione della chiamata - Venite subito, sto per essere attaccata da un orso, sta tornando. Mi ha rotto il braccio e le gambe, non posso muovermi, sto sanguinando, sto per morire. Oh mio Dio, eccolo che arriva. Per favore, Dio, no. Vattene». Karen resta in silenzio per alcuni istanti, poi comincia a singhiozzare: «No, sta tornando». L'operatore la rassicura che resterà in linea mentre lei gli dice: «È pronto ad attaccare di nuovo. Ti prego, di' a mio marito che lo amo». A quel punto Karen si è finta morta: la tattica più azeccata che le ha salvato la vita. Dopo il ricovero ha rifiutato di essere intervistata. Ha parlato il marito Ronald che, dopo aver saputo di come la moglie abbia lottato vendendo cara la pelle, ha detto a CBS News: «Mi ha detto di aver sferrato due pugni sul muso all'orso: è davvero una ragazza tosta».

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