Usa, due agenti sparano e uccidono 19enne disarmato

Usa, due agenti sparano e uccidono 19enne disarmato
di Federica Macagnone
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Giovedì 14 Luglio 2016, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 19:18

Il primo a pretendere che sia fatta piena luce sulla morte del 19enne Dylan Noble, ucciso il 25 giugno da uno dei due agenti che lo avevano fermato ritenendolo sospetto, è Jerry Dyer, capo della polizia di Fresno, in California. Per questo mercoledì ha reso pubblico il filmato della tragedia, ripreso dalla bodycam dell'agente che ha sparato contro il ragazzo disarmato, ha avviato un'indagine interna e ha chiesto la supervisione dell'Fbi sul caso. 

I due poliziotti, che avevano risposto a una chiamata che segnalava la presenza in zona di un uomo armato di fucile, avevano fermato Dylan in un distributore di benzina Chevron. Dyer racconta che gli agenti hanno urlato almeno una trentina di volte al ragazzo di stare fermo e di mettere bene in mostra le mani, ma che lui, invece di obbedire agli ordini, ha continuato a camminare verso di loro con la mano destra alzata e la mano sinistra nascosta dietro la schiena. A quel punto uno dei due gli ha urlato: «Se vieni ancora avanti ti sparo». Lui non si è fermato e, avanzando, ha detto: «Odio la mia vita». Poi l'esplosione di due colpi, il ragazzo si è accasciato a terra e poco dopo è stato colpito da altri due proiettili, come documentato da un video ripreso da una persona che assisteva alla scena.

 
La famiglia Noble ha presentato una denuncia contro le autorità. Il loro avvocato, Stuart Chandler, ha detto in una dichiarazione alla KSEE-TV che i filmati visionati e i suoi colloqui con vari esperti lo rendono «più certo che mai che la morte di Dylan Noble è stata il risultato di un imperdonabile uso eccessivo della forza». La madre di Dylan, riporta il Los Angeles Times, ha sottolineato come, dopo averlo colpito per due volte, gli agenti abbiano sparato al figlio altri due colpi mentre giaceva insanguinato a terra.

Mentre Dylan si accasciava gli agenti gli si sono avvicinati con le pistole puntate urlando: «Metti su le mani. Non riusciamo a vedere le mani». E a quel punto è stato sparato il terzo colpo. Poi ancora urla e intimazioni, infine il quarto colpo.

«Nel video vedrete che Noble ha continuato a muovere le mani anche mentre era a terra» ha detto Dyer. Il capo della polizia si è dichiarato consapevole del fatto che il filmato farà crescere gli interrogativi su quanto fossero giustificati gli ultimi due colpi sparati. «Voglio che tutti i membri della comunità - ha detto - sappiano che indagherò su ogni singolo sparo per capire se ciascuno di essi è stato esploso rispettando le leggi e le regole di comportamento».

Dyer, che ha chiesto all'Fbi di supervisionare l'indagine interna del dipartimento sulla sparatoria, ha messo in congedo amministrativo i due poliziotti, che vantano complessivamente un'esperienza nella polizia di 37 anni. I loro nomi, però, non sono stati diffusi.

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