Firmato a Minsk il protocollo per il cessate il fuoco dalle 18 di oggi.
Lo riferiscono media russi e ucraini. Secondo Interfax, i rappresentanti di Kiev e delle due autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk hanno firmato un protocollo di 14 punti per il cessate il fuoco dalle 18 ora di Kiev (le 17 in Italia). L'atto ha suggellato la riunione di oggi a Minsk del Gruppo di Contatto sull'Ucraina che comprende - oltre ai rappresentanti di Kiev e dei ribelli - la Russia e l'Osce.
«A Minsk hanno firmato il protocollo per il cessate il fuoco», lo ha twittato il presidente ucraino Poroshenko confermando che entrerà in vigore da oggi. Petro Poroshenko, ha ordinato all'esercito di cessare le ostilità a partire dalle 15.00 Gmt e ha affermato che l'Ucraina ha siglato «un protocollo preliminare» per una tregua con le forze separatiste dei ribelli. «Da domani siamo pronti a fare passi straordinari sulla decentralizzazione del potere in alcune zone di Donetsk e Lugansk offrendo loro la libertà economica e garantendo la libertà d'uso di qualsiasi lingua sostenuta da tradizioni culturali».
Lo scambio di prigionieri legati al conflitto nell'est ucraino comincerà a partire da domani: lo ha annunciato sempre il presidente ucraino Petro Poroshenko, aggiungendo che sulla base degli accordi raggiunti oggi a Minsk verrà elaborata una road map contenente misure per la de-escalation.
Il presidente ucraino ha chiesto che l'autorità dell'Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) controlli il rispetto del 'cessate-il-fuocò e che l'accordo includa il rilascio di prigionieri. Secondo l'agenzia Interfax i separatisti ucraini avrebbero ordinato ai combattenti di fermare le azioni militari dopo l'accordo sul cessate-il-fuoco.