Gran Bretagna, Theresa May è la nuova premier: «Ora più giustizia sociale»

Gran Bretagna, Theresa May è la nuova premier: «Ora più giustizia sociale»
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Mercoledì 13 Luglio 2016, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 20:42

Theresa May, 60 anni a ottobre, ministro dell'Interno negli ultimi sei anni e neo leader del Partito Conservatore, è stata «invitata dalla regina» a formare il nuovo governo britannico. Diventa così la nuova premier del regno, succedendo a David Cameron. È la seconda donna nella storia del Paese ad assumere la guida dell'esecutivo, 26 anni dopo Margaret Thatcher, anche lei esponente Tory.

 

La Bbc ha diffuso la prima immagine dell'incontro fra la neopremier e la sovrana, prima che il corteo di automobili che accompagna May lasciasse il palazzo per dirigersi verso Downing Street, dove è previsto un primo, breve discorso della donna succeduta a David Cameron. Nella foto si vede Theresa May, in abito nero e giallo e ormai famose scarpe leopardate, fare la cosiddetta riverenza, piegando il ginocchio di fronte alla regina, mentre al contempo le stringe la mano. Elisabetta II, che a 90 anni accoglie il 13/mo primo ministro del suo regno, vi appare in piedi, con un vestito fiorato e l'immancabile borsetta al braccio.

«Insieme per una Gran Bretagna migliore»: questa la promessa della  May nel suo primo discorso da premier a Downing Street. May ha invocato più giustizia sociale, impegnandosi a lavorare «non solo per i pochi privilegiati, ma per tutti». Ha poi definito la Brexit «una sfida» e ha parlato di «un momento importante per il Paese dopo il referendum», evocando la necessità «d'un grande cambiamento», ma anche di «una visione positiva del nostro ruolo nel mondo».

David Cameron, ha lasciato oggi pomeriggio Downing Street per l'ultima volta, accompagnato dalla moglie Samantha e dai tre figli. «Vado a Buckingham Palace per presentare le mie dimissioni», ha detto, sottolineando il passaggio di consegne con Theresa May: la seconda donna premier nella storia del Paese e «ancora una volta una donna del Partito conservatore», ha notato, elogiandone ancora una volta la figura e la capacità di leadership. La Camera dei Comuni ha salutato Cameron con una standing ovation dei deputati conservatori. Applausi anche dall'opposizione laburista, che però è rimasta seduta. 

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