Più tardi, il Pacific Tsunami Warning Center ha spiegato: «Basandoci sugli ultimi dati possiamo affermare che la minaccia dello tsunami dopo il sisma sia passata». L'istituto ha comunque avvertito le agenzie governative di monitorare le onde sulle coste.
La Papua Nuova Guinea si trova sul cosiddetto Anello di Fuoco, un arco di faglie sismiche che attraversa il Pacifico. La scossa di magnitudo 7,9 é stata seguita, sempre secondo l'Usgs, da due altri sismi, a pochi minuti l'uno dall'altro, che hanno interessato la stessa zona. Il primo, di magnitudo 5,5 è stato registrato 56 km a est di Taron ad una profondità di 89 km e il secondo, di magnitudo 6 è stato localizzato 169 km a sudest di Taron a una profondità di circa 36 km.
© RIPRODUZIONE RISERVATA