Strage di bambine in orfanotrofio: 22 morti e decine di feriti in un incendio

Strage di bambine in orfanotrofio: 22 morti e decine di feriti in un incendio
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Giovedì 9 Marzo 2017, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 17:16
Ventidue ragazzine - tutte fra i 14 ei 17 anni - sono morte a causa di un incendio divampato in un centro per minorenni nei dintorni della capitale del Guatemala, probabilmente collegato con una rivolta scoppiata ieri nello stabilimento. «Possiamo confermare il ritrovamento di 22 cadaveri, e almeno altre 41 persone sono state ricoverate per diversi tipi di ferite», ha detto alla stampa il portavoce dei pompieri locali, Oscar Franco, precisando che almeno una decina dei feriti si trova in stato critico.

Secondo i pompieri, l'incendio è iniziato in uno dei dormitori del Hogar Seguro Virgen de la Asunciòn, a San José Pinula -a circa 25 km da Città del Guatemala-  e non si esclude che sia scoppiato dopo che alcuni ragazzi hanno dato fuoco ai loro materassi, in segno di protesta. Ieri, infatti, era scoppiata una violenta rivolta dentro al centro, durante la quale -malgrado l'invio di unità antimossa- circa 60 ragazzi sono riusciti a fuggire. Mentre parenti e amici dei minorenni che si trovavano nel centro sono accorsi sul luogo del disastro per avere notizie, la stampa locale sottolinea che il centro per minorenni era da tempo l'oggetto di pesanti critiche per il modo in cui era gestito.

L'ufficio guatemalteco per i diritti umani stava monitorando la situazione del centro, dopo le ripetute lamentele dei ragazzi per maltrattamenti, cibo scadente e condizioni di vita in una struttura sovraffollata, destinata a 400 persone ma che ne accoglieva almeno 540.
La commissione parlamentare per la famiglia ha chiesto al governo che chiuda in via definitiva il centro, denunciando che rappresenta un simbolo «dello stato abietto in cui si trovano i bambini nel nostro paese, vittime di maltrattamenti inflitti dalle stesse istituzioni che dovrebbero proteggerli». 
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