Stoccolma, al sospetto attentatore era stato rifiutato asilo. Identificate le vittime dell'attacco

Il sospettato dell'attacco nel centro di Stoccolma aveva presentato domanda di asilo nel 2014 e tale richiesta era stata respinta l'anno scorso: lo ha precisato Jonas Hysing, dirigente della polizia svedese in una conferenza stampa tenuta oggi a Stoccolma.

Sono state identificate le vittime dell'attentato di venerdì nella capitale svedese: si tratta di un cittadino britannico, di una belga e di due svedesi. Lo ha reso noto la polizia. Il ministro degli Esteri di Bruxelles ha confermato in un tweet la presenza di una cittadina belga: «purtroppo abbiamo perso una compatriota nell'attentato di Stoccolma», ha scritto Didier Reynders, comunicando le sue condoglianze alla famiglia ma senza fornire ulteriori dettagli sull'identità della vittima.

Delle 15 persone rimaste ferite dal camion che si è andato a schiantare contro il centro commerciale nel centro della capitale svedese, 10 sono ricoverati in ospedale, quattro dei quali in condizioni gravi.

Intanto oggi sarà in parte riaperto Ahlens City, il grande magazzino contro il quale si è andato a schiantare il camion che si è lanciato sulla folla. Lo ha dichiarato la dirigenza del negozio, precisando che solo una piccola parte sarà aperta oggi mentre domani verrà riaperto l'intero esercizio.