Nell'agosto del 2014, Seagal si esibì a Sebastopoli in uno spettacolo a favore dei filorussi dell'autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, nel sud-est ucraino. L'attore ed esperto di arti marziali non ha mai nascosto la sua simpatia per Putin. «È uno dei maggiori leader mondiali viventi, lo considero mio amico e vorrei considerarlo mio fratello», aveva detto qualche anno fa riferendosi appunto al leader del Cremlino.
L'attore di “Trappola in alto mare” - i cui nonni paterni erano ebrei russi - lo scorso agosto è stato anche ospite del controverso presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, noto per usare il pugno duro contro gli oppositori. In quell'occasione non si è sottratto al video di rito della tv di Stato di Minsk, le cui telecamere lo hanno ripreso mentre accetta ossequioso una carota dal leader bielorusso e la mangia con gusto durante una visita nella residenza presidenziale.
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