La polizia è ora alla ricerca degli aggressori. Non c’è ancora stato nessun arresto né è chiaro se si trattasse di migranti arrivati dal Nord Africa nella Penisola iberica o di semplici turisti. Un portavoce della Guardia civile di Malaga ha confermato che l’inchiesta è in corso, ma la vittima non ha registrato alcuna denuncia formale.
Un amico della ragazza coinvolta, di cui non state rese note le generalità, ha dichiarato alla stampa spagnola di «averla trovata sconvolta e assolutamente devastata. Spero davvero li prendano tutti e che siano punti per quello che hanno fatto».
La notizia arriva in un periodo delicato per i governi europei, alle prese non solo con l’arrivo di decine di migliaia di migranti dal Medioriente e dal Nord Africa, ma anche con l’incremento dei casi di attacchi sessuali da parte degli stessi richiedenti asilo ai danni delle donne occidentali. La Spagna era stato uno dei pochi paesi non interessati dall’ondata di violenza che si è diffusa soprattutto negli Stati settentrionali del Vecchio Continente dalla notte di Capodanno.
Tuttavia, proprio il governo di Madrid ha deciso di fortificare le frontiere per ridurre il numero di profughi in arrivo da Marocco e Algeria, soprattutto nei territori vicini allo Stretto di Gibilterra, che dista per altro solo 40 chilometri proprio da Sabinillas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA