Si tratterebbe di derivati del petrolio IPA, classificati come cancerogeni da parte dell'Unione europea. La benzoanthracene e il crisene chiamato "petrolato" sulla confezione, sarebbero utilizzati per rendere i pannolini meno irritanti per i glutei dei lattanti. In effetti le normative europee tollerano la presenza dello 0,2 mg / kg nei prodotti e in effetti i pannolini rispettano tale parametro.
I prodotti risultano comunque essere tossici. In merito alla ricerca però la direttrice dell’Asef, Ludivine Ferrer, ha specificato che ci sono ancora diversi aspetti da chiarire che molte risposte arriveranno direttamente all’azienda produttrice.
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