Sono in terrazza: l'hashtag per ripopolare i bar di Parigi dopo le stragi

Sono in terrazza: l'hashtag per ripopolare i bar di Parigi dopo le stragi
di Stefania Piras
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Sabato 21 Novembre 2015, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 15:39
Da «Sono Charlie » a «Sono in terrazzo ». A prima vista il nuovo hashtag post attentato Je suis en terrasse sembra perfino ironico. Sicuramente le manifestazioni di solidarietà e commozione, stavolta, sono meno lacrimevoli e dimostrano una voglia di rivalsa, di quotidianità, di riprendersi il prima possibile la festa mobile parigina ferita, non a caso, venerdì sera.



Nei pannelli elettronici sparsi per la città compare il motto di Parigi: “Fluctuat nec mergitur” (Naviga e non affonda) per ricordare ai parigini che la capitale della Francia non deve lasciarsi sopraffare dalla paura.



Prima tutti si identificavano in Charlie, ora il leit motiv è essere se stessi, uscire in terrazzo, affacciarsi nelle strade, tornare a ripopolare la città, i suoi bar, le sale concerti, le brasserie, e soprattutto le terrazze dei bistrot del X, XI e XII arrondissement crivellati dalle pallottole del 13 novembre: la Belle Epoque, a rue de Charonne (19 morti), la pizzeria La Casa Nostra, in rue de la Fontaine-au-Roi dans (5 morti), il bar Le Carillon e il ristorante Le Petit Cambodge, nell’incrocio tra rue Alibert e rue Bichat nel X arrondissement (19 mortI).