La richiesta di asilo è stata inviata alle autorità del paese sudamericano e , secondo quanto riferito dal quotidiano Folha de S.Paulo, sarà oggetto di una petizione online. Nel testo Snowden afferma di essere stato colpito dalla forte condanna fatta dal governo brasiliano alle attività della Nsa, in particolare per quanto riguarda il controllo del cellulare del presidente Dilma Rousseff: "Ho espresso la mia disponibilità ad aiutare dove sia appropriato e legale - scrive Snowden riferendosi alla richiesta di aiuto avanzata da alcuni senatori brasiliani - Ma sfortunatamente il governo americano è impegnato fortemente a limitare la mia possibilità di farlo, fino a quando un paese non mi fornirà un asilo politico permanente, il governo americano continuerà ad interferire con la mia capacità di far sentire la mia voce».
Snowden, in Russia, gode di un permesso di soggiorno temporaneo. Nei mesi scorsi la talpa del caso Datagate aveva fatto sapere di aver trovato lavoro in un'azienda internet del paese. Il suo avvocato aveva spiegato alla stampa che il suo assistito si stava integrando con grande velocità facendo progressi sorprendenti anche nella capacità di comprendere e parlare la lingua russa.
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