Sbranato dal suo pitbull il giorno di Natale: la moglie aveva chiesto di sopprimerlo

Sbranato dal suo pitbull il giorno di Natale: la moglie aveva chiesto di sopprimerlo
di Federica Macagnone
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Domenica 28 Dicembre 2014, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 17:57
Una tragedia annunciata. Una moglie che aveva invano messo in guardia il marito, chiedendogli di sopprimere quel cane che lui amava tanto ma che lei vedeva come violento e imprevedibile. Un marito che non aveva preso sul serio le preoccupazioni di sua moglie. Una divergenza di vedute sfociata nel peggiore dei modi.



Eddie Cahill, 40 anni, è stato sbranato a morte in casa nel giorno di Natale dal suo pitbull di otto anni, Fat Boy, nella sua casa di Portage, nell'Indiana. È stato trovato steso sul pavimento, coperto di morsi e in un lago di sangue, dalla moglie Blanca Rodriguez che era tornata a casa alle 5 del pomeriggio dopo aver trascorso la giornata con la sua famiglia. Blanca, inorridita dalla scena e sotto choc, ha subito individuato il killer: non riusciva a crederci, ma il cane che suo marito amava come poche altre cose al mondo aveva il muso pieno di sangue.



A quel punto, dopo aver chiamato la polizia, ha contattato i responsabili dei servizi veterinari che, una volta sul posto, hanno immobilizzato Fat Boy con la pistola "taser" e, su richiesta della famiglia, lo hanno soppresso praticandogli l'eutanasia.



Eddie aveva anche un altro cane, Keylo, anche lui di otto anni. «I cani erano la sua vita - ha detto in un primo momento Blanca tra le lacrime, quasi difendendo il suo cane - Non avevamo mai avuto problemi di alcun tipo con Fat Boy. Non vorrei che la gente ora pensasse male dei pitbull. Questo è stato un assurdo incidente. Probabilmente Eddie stava giocando con lui con le ossa che gli avevamo regalato per Natale, e questo potrebbe aver scatenato una forma di aggressività e aver innescato l'attacco mortale. I nostri cani sono sempre stati giocosi e fino a oggi hanno sempre dormito con noi, uno con me ed Eddie, l'altro con le nostre figlie» .

In seguito, però, Blanca ha raccontato alla polizia un'altra storia, dicendo che in passato aveva chiesto più volte di far sopprimere quel cane perché era «violento e imprevedibile». Ora rimpiangerà per tutta la vita di non essere stata più insistente.