Trump, l'Olanda lo sfotte: «Da noi sistema perfetto per evadere le tasse»

Trump, l'Olanda lo sfotte: «Da noi sistema perfetto per evadere le tasse»
di Anna Guaita
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Martedì 24 Gennaio 2017, 22:28 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 20:27
NEW YORK – Fantastico, grande, stupendo, stupefacente, il migliore… Ecco alcuni degli aggettivi ossessivamente utilizzati da Donald Trump nella sua conversazione. Aggettivi che diventano la spina dorsale di un video satirico lanciato dal programma comico olandese, Zondag met Lubach (Domenica con Lubach), condotto dallo scrittore-attore Arjen Lubach.



Il video, velocemente diventato virale, finge di essere un spot pubblicitario turistico che vanta le bellezze e la storia dell’Olanda. L’idea è nata a Lubach dopo aver sentito il discorso di insediamento di Donald Trump, con il suo insistere su “America First”. Il video vorrebbe infatti convincere il neopresidente americano ad accettare almeno di mettere l’Olanda «al secondo posto». E dunque ne esalta tutti gli aspetti che Trump dovrebbe apprezzare.

Ad esempio si ricorda il fatto che gli olandesi hanno combattuto contro gli spagnoli per tanto tempo, ma hanno vinto, e gli spagnoli sono dunque dei «losers», dei «perdenti» (termine caro a Trump per definire i suoi nemici).

L’olandese poi è la «migliore lingua», con «le parole più belle» mentre le altre lingue, quella tedesca soprattutto, «Sono lingue false», altra puntatina contro il tycoon, che sostiene di conoscere «le parole più belle» e accusa i media di ricorrere a «notizie false» contro di lui.

L’Olanda offre a Trump anche una leader politica disabile, la signora Jetta Klijsnma, ministro degli Affari sociali, che lui «può prendere in giro», ovvio riferimento a una delle peggiori gaffe dell’ex uomo d’affari che durante uno dei suoi comizi aveva pesantemente canzonato un giornalista disabile. Non solo: il video suggerisce che i sentimenti razzisti di Trump si sentiranno a casa loro durante il mese di dicembre, quando gli olandesi celebrano il festival Black Pete, «il più offensivo e razzista possibile», in cui ci si traveste da africani del rinascimento (Il personaggio di Black Pete nella tradizione popolare sarebbe un Moro, aiutante di Santa Claus).

Il filmato poi aggiunge che l’Olanda ha anch’essa un lungo muro, che la protegge da tutta l’acqua che viene dal Messico». E conclude ricordando che il Paese ha un «perfetto sistema di evasione fiscale». Un luogo, dice la voce roboante ed enfatica del video «in cui i suoi figli potranno investire i suoi affari…. No scusi, i loro affari… e non pagare nulla in tasse», ironizzando dunque anche sul trasferimento delle attività economiche del tycoon ai propri figli, trasferimento richiesto dall’opinione pubblica americana per evitare i conflitti di interesse, ma che nessuno crede sia reale.

La conclusione dello spot tuttavia è un appello, e neanche tanto ironico: «Se lei se ne infischierà della Nato, lei renderà i nostri problemi di nuovo molto grandi. Saranno enormi. Saranno giganteschi». E conclude: «Comprendiamo perfettamente che l'America verrà per prima. Ma possiamo solo dire: l’Olanda seconda? Le va bene?».

 
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