«Troppe risoluzioni», Israele taglia
due milioni di contributi all'Onu

Il premier israeliano Netanyahu
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Giovedì 30 Marzo 2017, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 12:11
Israele ridurrà di 2 milioni di dollari il suo contributo all'Onu che, invece, devolverà ai programmi per i paesi in via di sviluppo che lo sostengono nelle organizzazioni internazionali. Lo ha annunciato il ministero degli esteri a Gerusalemme spiegando che la decisione è del premier Benyamin Netanyahu per protesta contro le ultime Risoluzioni anti israeliane approvate la settimana scorsa dal Consiglio dei diritti umani dell'Onu.

Il taglio si aggiunge a quello di 6 milioni di dollari già effettuato a gennaio passato a seguito dell'approvazione della Risoluzione 2334 del Consiglio di Sicurezza contro gli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Nel complesso, Israele contribuirà quest'anno per l'Onu con 3,7 milioni di dollari contro dei 10,7 stabiliti in precedenza. Il ministero degli esteri ha detto che la decisione fa parte della campagna israeliana in corso - insieme ai suoi amici, in primis gli Usa - per cambiare «l'ossessiva condanna» contro lo stato ebraico da parte dell'Onu e delle sue agenzie


 
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