Svizzera, referendum per avere reddito di 2.500 franchi a vita verso la bocciatura

Svizzera, referendum per avere reddito di 2.500 franchi a vita verso la bocciatura
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Domenica 29 Maggio 2016, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 23:39
Salvo sorprese dell'ultimo minuto, la Svizzera si appresta a respingere per referendum, il prossimo 5 giugno, il cosiddetto 'reddito di base incondizionato' (Rbi), sul modello di quello deciso in Finlandia a titolo sperimentale per due anni a partire dal 2017, previo il rispetto di alcune condizioni.

Tutti gli ultimi sondaggi danno per certa la vittoria del 'no' all'ipotesi di inserire nella Costituzione il principio del reddito garantito per tutti: ad ogni cittadino dalla nascita alla morte verrebbe garantito una rendita mensile sufficiente per vivere. Secondo i promotori, così facendo si abolirebbe la povertà, dando più spazio alla creatività e aumentando il tempo passato con i figli.

L'ipotesi è di una rendita di 2.500 franchi per gli adulti e di 625 franchi per i minorenni. Un franco vale circa 0,9 euro. In Parlamento l'iniziativa è stata respinta praticamente in blocco, con pochi consensi soltanto in seno alla sinistra rosso-verde. Sia il Consiglio federale sia il Parlamento hanno chiesto agli elettori di votare 'no'.

Il 5 giugno gli svizzeri sono chiamati a pronunciarsi su 5 referendum: oltre a quello sul Rbi, uno sui profitti nelle prestazioni di base, uno per un equo finanziamento dei trasporti, uno sull'esame genetico degli embrioni ottenuti con la fecondazione artificiale, uno sull'accelerazione delle procedure per l'asilo.
Governo e Parlamento suggeriscono di votare a favore soltanto delle due ultime iniziative.
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