Il rabbino di Venezia accusa l'Italia: «Complici del terrorismo con il voto all'Unesco»

Il rabbino di venezia Scialom Bahbout
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Giovedì 20 Ottobre 2016, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 18:17
«I Paesi che si sono astenuti» dal voto sulla risoluzione Unesco (quella che che nega la stretta relazione del popolo ebraico con Gerusalemme e il Monte del Tempio)  «hanno collaborato a un atto terroristico che si propone di cancellare migliaia di anni di storia». Lo ha detto il Rabbino capo di Venezia, Scialom Bahbout, in un messaggio inviato al convegno del Ppe in corso a Venezia Costruire la pace e la sicurezza per l'Europa e le popolazioni vicine. La risoluzione, ha aggiunto il rabbino, «mette in atto una menzogna».

L'accusa di Bahbout è implicitamente rivolta anche all''Italia, che è tra i Paesi astenuti. Si tratta di «un terribile e inqualificabile precedente», ha proseguito Bahbout, lanciando un appello alle religioni rappresentate al convegno di denunciare la risoluzione dell'Unesco come «falsa». Il Rabbino capo - nel messaggio letto dall'eurodeputata di Fi Elisabetta Gardini - ha infine auspicato che «l'Unesco sia degradata dal ruolo di braccio culturale dell'Onu e di salvaguardia del patrimonio dell'umanità, e che venga sostituita da una nuova entità che possa svolgere questo ruolo con dignità».
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