Jaton Justsilly Jaibabi, questo il nome dell'utente su Facebook, ha pubblicato la foto giovedì: le due piccole sono legate e non possono parlare a causa del nastro adesivo che tappa loro la bocca. Piangono a dirotto mentre la madre le ritrae. L'immagine viene pubblicata sul social con una didascalia: «Bambine scontate del 45% perché sono cattive». Sono bastate poche ore perché quei due visi afflitti facessero indignare il web arrivando sul tavolo della polizia di Memphis che si è messa immediatamente sulle tracce della responsabile, aprendo un'inchiesta.
Un portavoce del Tennessee Department of Children's Services ha detto che sta raccogliendo ulteriori elementi prima di aprire un'indagine sulla famiglia.
E mentre il web si è scagliata contro la mamma, a prendere le difese delle donna ci ha pensato suo cugino Derion King, che ha tentato di smorzare i toni definendo la foto “uno scherzo”. «Non mi preoccupo molto dell'opinione delle persone - ha scritto - La nostra famiglia e gli amici sanno l'amore che nutriamo per i nostri bambini ed è folle giudicare una persona per questo evento singolo. Si è trattato di uno scherzo. Le persone commettono errori e questa è stata una lezione che è stata assimilata. Le bimbe sono al sicuro, illese e amate». Uno scherzo in cui le bambine non sembravano affatto divertite e che potrebbe costare caro a questa mamma, costretta a chiudere il profilo Facebook per sottrarsi agli improperi.
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