Usa, Psichiatra prescrive dosi eccessive di oppiacei, 36 pazienti muoiono: arrestato il "dottor morte"

Usa, Psichiatra prescrive dosi eccessive di oppiacei, 36 pazienti muoiono: arrestato il "dottor morte"
di Federica Macagnone
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Sabato 16 Gennaio 2016, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 14:00
Il capo della polizia lo ha già ribattezzato "Dottor Morte". Narendra Nagareddy, uno psichiatra di Jonesboro, in Georgia, negli Usa, è stato arrestato giovedì scorso dagli agenti della Dea (Drug Enforcement Administration) che hanno fatto irruzione nel suo studio in seguito a una serie di denunce e, soprattutto, dopo che 36 suoi pazienti sono morti, 12 dei quali sicuramente per overdose da psicofarmaci. 

«Per molti anni - ha detto Mike Register, capo della polizia della Contea di Clounty - il dottore ha prescritto in quantità eccessiva oppiacei e benzodiazepine, facendo registrare tra i suoi pazienti un gran numero di casi di overdose e di decessi per sovradosaggio di farmaci. La gente va da persone come lui per avere un aiuto e invece va incontro a conseguenze mortali. Se le accuse sono vere, il Dottor Morte è lui, non ci sono dubbi». 
Secondo i documenti depositati in tribunale, è stato già appurato che su 36 pazienti morti mentre erano in cura da Nagareddy, 12 sono deceduti proprio per una prescrizione eccessiva di medicinali. Molti clienti dello psichiatra hanno inoltre confessato di aver ottenuto da lui prescrizioni di determinate sostanze senza averne una reale necessità medica.

Secondo un rapporto del settembre 2015 elaborato dai Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie), le prescrizioni abusive di farmaci sono diventate una vera "epidemia", sottolineando come il numero di analgesici prescritti negli Usa sia quadruplicato, anche grazie a dottori che mettono in mano più medicinali in mano a pazienti che ne abusano o a persone che poi li rivendono a tossicodipendenti. Una situazione che preoccupa molto gli agenti della Dea, 
Il problema più grande è costituito dagli oppiacei, potenti narcotici antidolorofici come l'ossicodone (OxyContin) e l'idrocodone (Vicodin) prescritti per la gestione del dolore dopo un intervento chirurgico o un incidente: essendo sostanze che possono creare una forte assuefazione, per il paziente può essere estremamente difficile, in seguito, liberarsi dalla dipendenza. Tra i farmaci comunemente prescritti in quantità eccessiva dai medici ci sono gli ansiolitici, come le benzodiazepine, che lo psichiatra della Georgia dava in gran quantità ai propri pazienti. 

Il fenomeno è particolarmente preoccupante in Kentucky, dove ci sono intere comunità diventate dipendenti dagli antidolorifici grazie a medici senza scrupoli. Un giro d'affari, secondo un rapporto del Dipartimento di giustizia criminale del Kentucky, senza scrupoli che si alimenta sulla pelle dei malati per mano di medici che vogliono fare soldi facilmente e velocemente. Così come, d'altronde, non sono pochi i pazienti che portano da medici compiacenti vecchie risonanze magnetiche o diagnosi del passato per indurli a farsi dare determinate sostanze: spesso e volentieri, dopo un esame superficiale e pagando una parcella tra i 200 e i 400 dollari, riescono a ottenere forti quantità di stupefacenti.
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