Prete annulla i funerali di un uomo: «Era gay, devo difendere i miei principi»

Julion Evans e Kendall Capers
di Federica Macagnone
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Domenica 10 Agosto 2014, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 21:24
Quando arrivata la telefonata di padre T.W. Jenkins, la famiglia era raccolta intorno alla bara di Julion Evans. Il prete comunicava che i funerali, fissati per l'indomani nella chiesa New Hope Missionary Baptist, erano annullati. Il motivo? Julion, 42 anni, era gay.



Il pastore della chiesa di Tampa, in Florida, li avrebbe cancellati dopo aver letto il necrologio sul giornale a firma del marito di Julion, Kendall Capers. «In un primo momento, quando siamo andati da lui per chiedere di poter dare l'ultimo saluto a Julion, non c'era stato nessun problema. Dopo, forse, qualcuno si è risentito e avrà sollevato qualche lamentela» ha ipotizzato Kendall.



Nella telefonata ai familiari Jenkins ha detto che celebrare i funerali di un uomo gay sarebbe stato blasfemo. «Sulla base della Scrittura, ci sarebbe stato un errore – ha continuato il pastore a capo della chiesa dal 1995 – non condanno lo stile di vita di nessuno, ma io sono un uomo di Dio, devo difendere i miei principi».



«È incredibile. Siamo nel 2014 e non possiamo avere una messa come qualsiasi altra persona» ha replicato il marito del defunto. Julion e Capers avevano una relazione da 17 anni e si erano sposati l'anno scorso in Maryland. Insieme stavano combattendo una durissima battaglia contro la amiloidosi, una malattia neurodegenerativa che da 4 anni aveva colpito Julion e che aveva già stroncato suo padre e suo fratello. Nato a Tampa, si era laureato alla High School di Hillsborough, dove era stato direttore del giornale, membro del club di teatro e mascotte della scuola.



«Era gentile e generoso – ha raccontato il marito – quando è arrivata la notizia dei funerali ero devastato ma mi sono rimesso in piedi per lui». E così ha contattato la Blount & Curry e ha organizzato un funerale senza intoppi, al quale hanno partecipato più di 200 persone. «Sono stato felice che il funerale sia stato celebrato in un posto con persone che lo hanno accettato» ha dichiarato Kendall.