Parigi, due ragazzi ebrei insultati e picchiati in una banlieue

Parigi, due ragazzi ebrei insultati e picchiati in una banlieue
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Venerdì 24 Febbraio 2017, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 10:14
Due ragazzi ebrei con la kippà, che circolavano in auto a Saint-Denis (banlieue di Parigi) sono stati vittima di un'aggressione e di feroci insulti antisemiti. Secondo il padre dei due fratelli, 29 e 17 anni, i due sono stati insultati dagli occupanti di un'altra auto che li hanno costretti a fermarsi al grido «sporco ebreo, ti ammazzo». L'uomo, Armand Azoulay, presidente della comunità ebraica della vicina Bondy, ha parlato di «chiara aggressione antisemita». Uno dei due ragazzi ha rischiato l'amputazione di un dito.

Sui fatti è stata aperta un'inchiesta della magistratura, dalla quale risulta che i due fratelli portavano la kippà «in modo visibile». All'inizio tutto è partito con una lite a un semaforo dopo che i due fratelli erano stati oggetto di «sguardi insistenti», poi di insulti antisemiti.
I due sarebbero poi stati costretti a fermarsi a un bar, dove altre persone sarebbero arrivate a dar man forte agli aggressori, uno dei quali era armato di sega. Con questa avrebbe ferito alla mano il fratello maggiore. Il padre ha precisato che il ragazzo che ha rischiato di perdere il dito «ha avuto 10 giorni di prognosi» ma «non è stato amputato». Ciò nonostante gli aggressori abbiano dato prova di «incredibile ferocia». Il fratello minore ha riportato contusioni per calci e pugni. Gli aggressori, non identificati, si sono dati alla fuga.
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