La zona è stata transennata, l'intero edificio evacuato e un importante dispositivo di polizia e artificieri è intervenuto mentre una cinquantina di abitanti della zona erano tenuti a debita distanza dall'area delle operazioni. Perquisito tutto il condominio e il garage, con l'aiuto di cani antiesplosivo. In zona, insieme con gli artificieri, sono confluiti diversi camion e blindati della polizia. «Questa operazione - ha spiegato Cazeneuve alle 22:30 nel cortile del ministero dell'Interno - fa seguito a un arresto importante compiuto in mattinata».
L'arrestato si chiama Reda Kriket.
L'uomo arrestato era ormai arrivato allo «stadio avanzato» della preparazione di un attentato in Francia. Era stato condannato in contumacia in Belgio insieme ad Abdelhamid Abaaoud, la «mente» degli attentati di Parigi. Nella sua abitazione sono stati ritrovati esplosivi. Gli inquirenti avrebbero ricostruito un legame dell'attività di Reda Kriket con gli attentati di Bruxelles e Parigi. Lo scorso mese di luglio era stato condannato a 10 anni di carcere dal tribunale di Bruxelles nel processo della «filiera siriana» nota come «Zerkani». Nell'ambito di questa rete, Kriket - originario della banlieue sud-ovest di Parigi, un passato da rapinatore - aveva fatto partire per la Siria una trentina di persone. Fra queste, Abaaoud.
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