Obama: «La marijuana? Va trattata come alcol e tabacco, servono leggi uniformi»

Obama: «La marijuana? Va trattata come alcol e tabacco, servono leggi uniformi»
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Giovedì 1 Dicembre 2016, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 23:51
Barack Obama torna a parlare di regolamentazione dell'uso della marijuana negli Stati Uniti, e lo fa in un'intervista a Rolling Stone: “Qui c'è una situazione 'a macchia di leopardo' che rischia di diventare insostenibile”.

Il presidente uscente si riferisce infatti al diverso quadro normativo sulla marijuana, che varia a seconda dei singoli stati, e commentando l'ultima legge decisa dalla sua amministrazione, che vieta il fumo nelle case popolari per tutelare la salute delle persone a basso reddito, spiega: «Sono stato sempre molto chiaro sul fatto che la mia convinzione è che bisogna scoraggiare l'abuso di ogni sostanza e non sono uno che crede che la legalizzazione sia una panacea. Ma credo anche che trattare l'uso della marijuana come una questione di salute pubblica, così come facciamo per il tabacco o per gli alcolici, è il modo più intelligente per affrontarla».

Il presidente americano uscente non è nuovo ad affermazioni del genere. Già nel 2014, sempre in un'intervista a Rolling Stone, aveva affermato come la marijuana sia meno pericolosa dell'alcol «in termini di impatto sul singolo consumatore». Più di recente in una intervista in Tv aveva quindi auspicato l'apertura di un serio dibattito su come rivedere le leggi sugli stupefacenti a proposito della marijuana. Obama in questa ultima intervista a Rolling Stone ha però ricordato come cambiare le leggi federali sulla marijuana non è un atto che un presidente può fare da solo, unilateralmente: «Normalmente la classificazione di queste sostanze viene fatta legislativamente o attraverso la Drug Enforcement Administration», l'agenzia federale che si occupa dei regolamenti sugli stupefacenti.
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