Isis, Obama su esecuzione pilota giordano: «Sadismo barbaro». Il re di Giordania interrompe la visita diplomatica

Isis, Obama su esecuzione pilota giordano: «Sadismo barbaro». Il re di Giordania interrompe la visita diplomatica
di di Anna Guaita
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Martedì 3 Febbraio 2015, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 20:08
NEW YORK – L’orribile video dell’assassinio del giovane pilota giordano è arrivato in rete mentre il presidente Obama stava tenendo un incontro pubblico per discutere del successo della riforma sanitaria. Chiaramente colpito, Obama ha detto che le immagini rilasciate dai terroristi di Isis «costituiscono un'ulteriore dimostrazione del loro sadismo e della loro barbarie e devono spingere a raddoppiare la vigilanza e la determinazione della coalizione nell'indebolirli e sconfiggerli». Il presidente ha continuato sottolineando: «Noi siamo qui a parlare di come migliorare la vita delle persone, e loro pensano solo a come farle soffrire. Qualsiasi sia la loro ideologia, è in rovina».



Nel discorso dello stato dell'Unione di due settimane fa, il presidente aveva preannunciato che intende chiedere al Congresso l'autorizzazione formale per continuare l’intervento militare che attualmente viene condotto dalla coalizione in Iraq e nel nord della Siria. Molti analisti credono che il presidente voglia ampliare la missione, forse inviando truppe di terra in Iraq.



Il video dell'omicidio del 26enne pilota giordano è stato rilasciato 24 ore dopo che il re di Giordania Abdullah, accompagnato da un'alta delegazione governativa del suo Paese, aveva firmato insieme al segretario di Stato John Kerry il “documento di accordo” in cui gli Stati Uniti si impegnano ad aumentare gli aiuti economici e militari al regno hashemita. E alcuni osservatori sostengono che la decisione di rilasciare in internet il video proprio il giorno dopo questa firma non può essere vista come una coincidenza. Anzi l'escalation di sadismo nel video è stato da vari analisti giudicato un chiaro passo propagandistico, ideato per causare orrore e dividere la coalizione di cui fanno parte anche molti Paesi arabi.



Esperti di tecnologia hanno spiegato ieri alle televisioni Usa che il video dimostra “un’alta professionalità tecnica”, e che chi lo ha girato e montato “deve essere una persona che ha avuto esperienza nelle redazioni di una televisione”. La produzione di questo filmato, spiegano ancora gli esperti, può aver richiesto fino a un settimana, se si tiene conto che è stato doppiato sia in inglese, che francese e russo.



Nella tarda mattina sono giunte a Washington notizie delle manifestazioni di protesta ad Amman, e il re ha deciso di interrompere la visita a Washington e tornare in patria. Ma alti ufficiali dell’esercito hanno rivelato che l’assassinio del 26enne Muath al-Kassasbeh deve essere avvenuto un mese fa, e che il governo giordano sospettava che il giovane fosse stato ucciso poco dopo l’abbattimento del suo aereo avvenuto il 24 dicembre. Per questo – spiegano – avevano così insistentemente ribadito che ogni possibile negoziato sarebbe avvenuto solo se Isis avesse dato prova che il pilota era vivo.