Mosul, continua l'avanzata di Bagdad: oltre 40 mila sfollati in fuga dall'Isis

Mosul, continua l'avanzata di Bagdad: oltre 40 mila sfollati in fuga dall'Isis
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Lunedì 6 Marzo 2017, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 12:40
Prosegue l'avanzata delle forze irachene nella zona occidentale di Mosul, dove oggi è stato riconquistato un secondo ponte sul fiume Tigri, quello di al-Hurriya (Libertò in arabo). Lo rendono noto fonti militari irachene e curde. Il ponte liberato oggi dal sedicente Stato Islamico, il secondo in cinque giorni, collega la zona vecchia della città di Mosul ai suoi quartieri meridionali. La zona orientale di Mosul è stata riconquistata a gennaio dopo un centinaio di giorni di battaglia. Il 19 febbraio è iniziata l'offensiva per liberare anche la zona occidentale della città. Mosul è l'ultima roccaforte dell'Isis in Iraq, conquistata dai jihadisti nel giugno del 2014.

Nella settimana in cui le forze irachene sostenute dai raid aerei della coalizione militare internazionale a guida Usa stanno intensificando l'offensiva per liberare la città dall'Isis, sono più di 40 mila le persone sfollate.
Il numero degli sfollati è aumentato rapidamente anche perché la zona occidentale di Mosul, dove ora si concentra l'operazione militare, è quella più densamente popolata. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, il numero totale degli sfollati da Mosul è arrivato a 206mila, contro i 164mila del 26 febbraio. A febbraio le Nazioni Unite hanno avvertito che oltre 400mila persone rischiavano di essere sfollate.
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