Stando a quanto riferito da Life.ru, l'uomo ha neutralizzato la guardia del palazzo con uno spray al peperoncino e poi si è introdotto nella redazione, dove ha assalito la conduttrice. La radio Eco di Mosca è conosciuta per essere un'emittente liberale, vicina alle istanze dell'opposizione russa, benché faccia capo al gruppo Gazprom Media.
«Tanyaè in ospedale, le sue condizioni sono serie ma non critiche, l'aggressore è stato preso», ha scritto su Facebook il direttore del sito web di radio Eco, Vitaly Ruvinsky.
L'assalitore sarebbe stato identificato come Boris Gerts. Secondo fonti della radio russa sarebbe l'autore di un blog (in lingua russa) che più volte si è scagliato contro Tanya Felghengauer. In un post del 14 settembre l'uomo annunciava che «presto» si sarebbe recato a Mosca e che se la giornalista non avesse smesso di esercitare la sua «cattiva influenza» sulla radio ci sarebbero state «conseguenze spiacevoli».
L'autore del post mostra nei confronti della reporter una vera e propria ossessione e in un post del 20 ottobre l'accusa di spiarlo «attraverso gli hacker». Circostanza che, scrive Meduza, potrebbe far propendere per l'azione di un folle.
«Ci sono molti pazzi tra gli ascoltatori della radio Eco di Mosca e se in tv gli ripetono che l'emittente è il nemico allora prendono in mano il coltello: cara Vgtrk, la responsabilità è vostra». Così su Twitter Tikhon Dziadko, ex giornalista di Eco di Mosca. Dziadko si riferisce a un recente servizio trasmesso dal canale Rossiya 24, parte della holding statale Vgtrk, in cui veniva denunciata «una stretta cooperazione» fra la radio e le organizzazioni non governative occidentali. La testata Meduza, da parte sua, sottolinea che in quel servizio si era parlato «specificatamente e ampiamente» della giornalista ferita oggi in redazione con una coltellata in circostanze ancora da chiarire.
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