Trovata morta Peaches, figlia di Bob Geldof. Un mese fa dichiarò: «Non abbandonerò i miei figli per nessun motivo»

Trovata morta Peaches, figlia di Bob Geldof. Un mese fa dichiarò: «Non abbandonerò i miei figli per nessun motivo»
di Cristina Marconi
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Martedì 8 Aprile 2014, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 15:05

Morire a soli venticinque anni, con due bambini piccoli e una vita che sembrava aver finalmente imboccato una strada di serenit e di equilibrio.

È finita in maniera davvero tragica la parabola di Peaches Geldof, figlia del musicista Bob, l’ex adolescente selvaggia diventata, negli ultimi anni, mamma felice di due bambini ancora molto piccoli. La notizia ha colto tutti di sorpresa, anche i media più attenti e assetati di notizie sulle fragilità e I vizi delle persone famose. La giovane donna è stata dichiarata morta ieri per cause ancora sconosciute poco dopo l’1 e mezzo dai medici accorsi nella sua casa di Wrotham, nel Kent, in seguito ad una chiamata d’emergenza.

Il giorno prima Peaches, letteralmente ‘Pesche’, uno dei tanti nomi stravaganti in una famiglia dove le sorelle si chiamano Pixie e Tiger, aveva postato una struggente foto di lei bambina nelle braccia della mamma, Paula Yates, presentatrice televisiva scomparsa nel 2000 per overdose. È stato il suo ultimo messaggio. «Peaches è morta» e «noi siamo oltre il dolore», ha dichiarato Bob Geldof, confermando in un comunicato la scomparsa della figlia, una ragazza col viso dolce e delicato, «la più selvaggia, divertente, intelligente, spiritosa e matta di tutti noi» secondo le parole del padre, che ha aggiunto: «Scrivere ‘era’ mi distrugge».

IL PERSONAGGIO

Peaches era sposata al musicista Thomas Cohen, con cui aveva avuto Astala e Phaedra, e oltre ad essere una giornalista era una ‘it girl’, una di quelle ragazze famose i cui vestiti, pettinature, amori, avventure sono costantemente sotto osservazione dei tabloids, dei siti, dei social media. Lei però aveva dismesso le pose altezzose da diva per trasmettere un’immagine diversa, sorridente, soprattutto da quando era diventata mamma e veniva fotografata in giro con i suoi bambini. Ma Peaches, secondogenita di Geldof e della Yates, non ha mai fatto mistero delle sue difficoltà a venire a patti con la morte della madre, avvenuta quando aveva solo 11 anni, quattro anni dopo il tempestoso divorzio dei genitori.

Aveva due figli, uno di venti mesi e l’altro, Phaedra, che compierà un anno il 24 aprile, il giorno del compleanno della Yates. Quest’ultima, che somigliava alla figlia come una goccia d’acqua, aveva lasciato Geldof per il cantante degli INXS Michael Hutchence, che si impiccò in una stanza d’albergo di Sydney nel 1997. Da adolescente, Peaches aveva avuto degli anni turbolenti, veniva fotografata ad ogni festa e, per sua stessa ammissione, faceva uso di droghe, beveva molto. «Ma non sono mai stata davvero selvaggia. Avrei potuto, sarei potuta entrare in un vortice, fuori controllo, ma non ho mai dimenticato quello che era successo a mia madre», aveva detto in un’intervista. C’erano state anche delle accuse di cleptomania, era stata trovata a rubare nei negozi e, appena diciannovenne, si era sposata con il musicista Max Drummey, divorziando appena sei mesi dopo.

Poi l’incontro con Cohen, cantante degli S.C.U.M., le nozze nella stessa chiesa dove I genitori si erano sposati 26 anni prima, e la trasformazione: da ragazza fuori controllo a mamma affezionata di Astala, la cui nascita aveva paragonato ad una “rinascita” personale. «Anche se è un’idea arcaica voglio che Astala abbia una mamma e un papà che stanno insieme per sempre. Voglio essere una buona madre, una buona moglie, una buona persona». Secondo quanto riportato dal Daily Mail la polizia ha dichiarato che la morte è stata “improvvisa” e “inaspettata”. Nella sua ultima intervista, rilasciata appena un mese fa alla rivista ‘Mother&Baby’, con la quale stava per iniziare una collaborazione, aveva detto, parlando dei suoi figli. «Non li abbandonerò per niente e per nessun motivo».